COMBUSTIBILI
SOLIDI ARTIFICIALI
Vengono
definiti combustibili artificiali i legni e i carboni trattati fisicamente o
chimicamente, in modo tale da trasformare la loro costituzione, oppure trattati
meccanicamente in modo da modificare la loro forma. A questa categoria
appartengono il carbone di legna, il carbon coke e infine gli agglomerati
di carbone che vengono ottenuti dal trattamento meccanico dei carboni fossili.
COMBUSTIBILI
GASSOSI
Prima
di passare ai combustibili liquidi è bene anche parlare di quelli gassosi. Essi
presentano alcuni vantaggi rispetto ai combustibili liquidi: non lasciano scorie
di combustione, possono essere trasportati con estrema facilità, persino da un
continente all’altro attraverso metanodotti e gasdotti, anche se essi hanno un
costo considerevole.
Di
questi combustibili, quelli che vanno per la maggiore sono i gas naturali
(metano), gas di petrolio liquefatti (GPL), gas di gasogeno, gas d’aria,
d’acqua e misto.
COMBUSTIBILI
LIQUIDI
Rispetto
a quelli solidi, i combustibili liquidi, hanno una maggiore regolarità nella
combustione e inoltre lasciano solamente piccole quantità di ceneri.
Il
combustibile liquido per eccellenza è il petrolio
con i suoi derivati. Chimicamente parlando esso può essere una miscela di
idrocarburi saturi e non saturi nei tre stati di aggregazione: solido, liquido e
gassoso.
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